1739

Ebbene si, mesi e mesi senza mai aver visto il volante di un auto dentro Tarragona e mi è bastata una settimana, per recuperare il tempo perduto, 1739 km in una settimana in giro per la costa orientale spagnola.

Barcellona, Valencia, Tarragona, la peggiore sicuramente Barcellona piena zeppa di semafori della durata di 40 secondi ciascuno e la maggior parte senza ONDA VERDE!!!

Di notte come si fa da noi in Puglia, che i ragazzini sognano gli acinini dell’uva, io quella notte ho sognato i semafori, rosso, verde e giallo lampeggiante.

Grazie anche a questo odioso ricordo, sto pensando seriamente di comprarmi un catorcio qui, giusto per girarci un poco il fine settimana e per le occasioni particolari.

Con la Vito’s family tutto quasi perfetto, qualche battibecco dei nostri, come sempre su come organizzarci, ma semplicemente tonterias.

Poi i miei più che provare a parlare italiano gesticolavano o come mio padre che da classico italiano cominciava a tirar fuori lo spagnolos…siamo andatis e poi ci siamos persi…

Valencia naturalmente si becca il primato con il suo centro storico, con la città dell’arte e della Scienza, l’Oceanografico e il porto dell’America’s Cup, dove si parlava solo italiano. Ho comprato anche una maglia di Luna Rossa-Prada, 40 euro bianca con una sola striscetta rossa, un disegno di uno squaletto e ITA 86 alle spalle (li mortacci!), però non potevo venir via senza niente.

La pioggia maledetta ci ha risparmiato solo la domenica di Valencia (e neanche tutta la giornata), per il resto ha piovuto sempre, anche oggi di pasquetta a Barcellona, davvero no puedo mas.

Ci sentiamo presto e…

Auguroni di Buona Pasqua a tutti.

p.s. scusate il disagio per il template, presto sarà bellissimo e con tutte le immagini in flickr qui di fianco.